Cavolini di Bruxelles in Padella con Porro e Limone, un contorno fresco, di stagione e ovviamente buonissimo! Provatelo, perché preparati così, i cavolini di Bruxelles potrebbero iniziare a piacervi.
Nel cestino della Foodie Challenge mensile di novembre, organizzata da Foodblogs Schweiz, ci sono: zucca, mele, cavolo, nocciole, porro e cavolini di Bruxelles. Quando c'è la zucca, solitamente prendo quella perché la amo! E invece ho scelto il porro e i cavolini di Bruxelles, due ingredienti che ho scoperto anzi riscoperto da poco. L'anno scorso, durante il periodo autunnale e invernale, ho iniziato a usare il porro spessissimo, più della cipolla. I cavolini di Bruxelles invece, li ho detestati per anni. Già sentirne l'odore, anzi la puzza era blah. Dopo le gravidanze, i miei gusti sono cambiati moltissimo e ho iniziato a provare cose che prima non mi piacevano. Una di queste sono porprio i cavolini di Bruxelles. Io ho un motto: Se qualcosa non ti piace, aggiungi il limone! Faccio così con le zucchine, che a mio marito non piacciono tantissimo o con gli asparagi, che ai piccoli non tirano tanto. Et voilà, li mangiano. E la cosa funziona anche con i cavolini di Bruxelles, così nasce questa ricetta che faccio ormai da 2 o 3 anni... Beh, non funziona proprio con tutto! Coriandolo, té verde, uvetta, mele cotogne e rafano, non riuscirò mai a mangiarli...
cavolini di bruxelles |
porro |
limone |
olio evo |
sale |
Preparazione
Pulite i cavolini togliendo le foglioline esterne, poi tagliateli a metà o in 4. Tagliate a rondelle anche il porro, poi fatelo soffriggere in una padella con un filo d'olio ed un pizzico di sale. Aggiungete un pochettino d'acqua e fatelo ammorbidire. A questo punto aggiungete i cavolini e due fettine di limone tagliate a metà. Aggiungete anche il succo di mezzo limone e un po' d'acqua. Coprite con un coperchio e fate andare finché i cavolini non saranno cotti, se c'è bisogno aggiungete ancora acqua.
Appena saranno cotti, se volete aggiungete ancora succo di limone, salate e fateli abbrustolire un attimino. Serviteli ancora ben caldi.