Crostata vegana ai Pistacchi e Arancia una crostata molto buona e morbida che sa di Sicilia. Era veramente ottima, soprattutto perché le arance ed i pistacchi stanno divinamente bene insieme.
Ok, per essere sincera questa crostata non è altro che una versione siciliana della Linzer Torte. Non ho fatto altro che sostituire le mandorle e le nocciole con i pistacchi e la confettura di ribes con la marmellata di arance. In questo caso non ho usato spezie, tranne un po' di vaniglia. Se non vi piace la marmellata di arance, potete usare anche la confettura di lamponi.
Eccoci qua, Gennaio sta per finire e la cosa mi rende molto felice. Una volta passato Gennaio, c'è solo Febbraio che solitamente passa molto velocemente perché i bimbi hanno le vacanze invernali. E poi? Siii arriva Marzo ed il peggio sarà passato... capite?
| 200gr | farina |
| 150gr | pistacchi non salati macinati |
| qb | scorza d'arancia |
| qb | vaniglia |
| 100gr | zucchero di canna |
| 1 pizzico | sale |
| 150gr | margarina o burro |
| qb | latte vegetale |
| 350gr | marmellata di arance |
per una tortiera da 22-24cm
Preparazione
Per la frolla mettete farina, pistacchi macinati, scorza d'arancia, vaniglia, zucchero di canna e sale in una coppa e mescolate. Aggiungete la margarina o il burro e pochissimo latte e iniziate ad impastare. Se vedete che l'impasto non si compatta, aggiungete altro latte, ma sempre pochissimo alla volta. Formate un panetto, avvolgetelo nella pellicola trasparente e lasciatelo riposare in frigo per 1h.
Stendete l'impasto tra due fogli di carta forno fino ad uno spessore di 5mm e rivestite la teglia con fondo removibile (altrimenti rivestite la teglia con carta forno). Aggiustate bene i bordi, bucherellate tutto il fondo poi distribuite sulla base la marmellata di arance. Stendete l'impasto rimasto, tagliate delle strisce e adagiatele come una griglia sulla marmellata e aggiustate di nuovo bene il bordo.
Infornate la crostata nel forno preriscaldato a 180°C ventilato per circa 40min o finché avrà un bel colore. Fatela raffreddare, poi uscitela dalla teglia.
