Gelatina di Rabarbaro fatta con gli scarti, una buonissima gelatina antispreco. Eh si, perché anche quando usiamo il rabarbaro si creano scarti che però sono pieni di sapore.
La stagione del rabarbaro è molto breve, quindi ne uso parecchio. Spesso lo pulisco, lo taglio a pezzettini e lo congelo. Quest'anno però ho fatto un sacchettino anche con gli scarti del rabarbaro e l'ho tenuto in congelatore, man mano aggiungendo altri scarti. Ma attenzione, è molto importante eliminare la parte superiore dove ci sono attaccate le foglie del rabarbaro, perché sono velenose. Ma il resto, ovvero la buccia ed i filamenti vanno benissimo:
Se avete intenzione di fare questa Gelatina di Rabarbaro, potete iniziare ad accumulare gli scarti appena inizia la stagione e tenerli in congelatore. Man mano ne aggiungete altri e alla fine della stagione del rabarbaro pesate gli scarti e adattate le quantità del resto degli ingredienti.
Quando si fanno le conserve, è molto importante essere molto puliti. I vasetti vanno precedentemente sterilizzati per evitare (o minimizzare) il rischio di contaminazione. C'è un metodo molto facile per sterilizzare i vasetti che ho imparato da Marlene. Ovvero mettere i vasetti di vetro in forno per 15min a 150°C ventilato e far bollire i coperchi per 5min in acqua e un goccio di aceto. Prima di usarli, i coperchi vanno asciugati bene e i bordi dei vasetti vanno puliti con un panno pulito da eventuali schizzi prima di chiuderli.
E con questa conserva do il via alla stagione della preparazione delle conserve! Olé!
250-300gr | scarti del rabarbaro |
1l | acqua |
1 | limone |
1 | bacca di vaniglia |
500gr | zucchero gelificante |
Preparazione
Prendete una pentola capiente e metteteci dentro gli scarti del rabarbaro (leggete bene sopra quali scarti usare), l'acqua, il succo del limone e la bacca di vaniglia tagliata a metà e lasciate in infusione per 1-2 ore.
Adesso mettete la pentola sui fornelli e portate a bollore. Abbassate la temperatura, coprite con un coperchio e fate sobbollire per 15min.
Peparate un contenitore capiente e appogiateci sopra un colino con un panno di garza o cotone. Togliete la bacca di vaniglia e tenetela da parte, versate piano tutto il contenuto della pentola nel contenitore filtrandolo. Chiudete il panno e strizzatelo bene, perché tutto il sapore si trova lì.
Quando avrete strizzato tutto, versate il liquido di nuovo nella pentola, aggiungete la bacca di vaniglia e lo zucchero gelificante. Mescolate bene poi mettete di nuovo sui fornelli e portate a bollore. Appena bolle, sempre mescolando fate bollire per altri 5min o finché si sarà gelificato bene.
A questo punto versate la Gelatina di Rabarbaro ancora bollente nei barattoli precedentemente sterilizzati. Chiudete e fate raffreddare.
Controllate se si è creato il sottovuoto, semplicemente schiacciando il centro del coperchio. Se si alza e abbassa e fa clic clic, non si è creato il sottovuoto e non potrete "conservarla". In questo caso la dovete utilizzare subito tenendola in frigo. Se invece il coperchio non si muove e non fa nessun tipo di rumore, potete conservarla in un luogo buio e fresco.