Buon 25 Aprile!
...anche se sarebbe più opportuno scrivere "buon 25 dicembre"! Non so da voi, ma qui è ritornato l'inverno. Sta mattina ho dovuto tirare fuori le giacche invernali, in alcuni posti ha pure nevicato! Ok, è aprile e c'è un detto svizzero che dice: April, April macht was er will! Tradotto sarebbe: Aprile, aprile fa quello che vuole! Tipo marzo pazzerello.. Che faccia i suoi capricci ad aprile, ma dal 1° maggio in poi basta giacche invernali, basta stivali! È ora che arrivi definitivamente la primavera! Ecco torniamo alla torta che vi propongo oggi. Ammetto il nome della torta non è un gran che, anche un po' macabro, poveretto il rabarbaro affogato, ma sinceramente non sapevo come descriverla diversamente... Comunque sia, questo è un impasto base che potete arricchire a vostro piacere. Come dolcificante ho usato una parte di zucchero e un'altra parte di zucchero di fiori di cocco. Lo zucchero di fiori di cocco ha un leggero gusto di caramello che secondo me si sposa molto bene con il rabarbaro. Se non lo trovate, sostituitelo con dello zucchero normale o anche con dello zucchero di canna, non c'è assolutamente problema. Penso di aver detto tutto... Buona giornata a tutti!
| 240gr | farina |
| 1 cucchiaio | fecola di patate o simile |
| 1 cucchiaio | farina di soia |
| 50gr | zucchero |
| 50gr | zucchero di fiori di cocco |
| 1 bustina | zucchero vanigliato |
| 1 pizzico | sale |
| 2 cucchiaini | lievito per dolci |
| 60ml | olio di semi |
| 210ml | latte vegetale |
| 40gr | margarina |
| 600gr | rabarbaro |
| 3 cucchiai | zucchero |
| 1/2 cucchiaino | vaniglia in polvere |
| 1/2 | limone solo il succo |
per uno stampo da 20-22cm
Preparazione
Lavate il rabarbaro e tagliate le due estremità. In questo caso non c'è bisogno di pelarlo se non volete farlo. Poi tagliatelo a pezzetti da 3-4cm, possibilmente tutti uguali. Mettete il rabarbaro tagliato in una coppa, aggiungete 3 cucchiai di zucchero, la vaniglia in polvere ed il succo di mezzo limone. Mescolate il tutto, copritelo e lasciatelo marinare finché vi servirà. Vedrete che dopo un po' si sarà creato un bel succo.
Per l'impasto mettete la farina, la fecola, la farina di soia (se non avete la farina di soia, mettete due cucchiai di fecola al posto di uno), i due zuccheri, lo zucchero vanigliato, il sale ed il lievito in una ciotola e mescolate. Aggiungete l'olio di semi, il latte e la margarina fusa e amalgamate bene. Prendete il succo del rabarbaro che si è creato e versatelo nell'impasto, finite di mescolate bene.
Mettete l'impasto in una teglia rotonda a cerniera precedentemente imburrata e infarinata. Poi prendete il rabarbaro e uno ad uno "affogate" in verticale il rabarbaro nell'impasto.
Infornate nel forno preriscaldato ventilato a 160°C per un'ora, mi raccomando fate sempre la prova stecchino.
